

Dopo una notte insonne e ancora prima un viaggio movimentato, siamo arrivati al mattino sconvolti, tra il caos del traffico, con un taxi sgangherato all'orfanatrofio. Ci hanno fatto accomodare su un terrazzino assolato, e di lì a poco ci hanno portato Elisa, questo è il nome che abbiamo scelto per lei. Dopo un attimo di stupore, perchè minuta, anzi la parola esatta è denutrita, me la hanno data in braccio. Che emozione!!! Lei mi ha guardato per un attimo, mi ha messo le braccina intorno al collo ed ha appoggiato la sua testina sulla mia spalla. Allora sono scese le lacrime... stavolta di felicità. Per tutto il viaggio è stata buona, guardandoci, ora me ora Alessandro, senza mai piangere. Una volta in hotel, le abbiamo sciolto la cordicella che le legava il pannolino, messole chissà da quanto tempo prima, l'ho lavata un pò, e a quel punto stesa sul letto ci ha guardato entrambi e finalmente ha sorriso. Meraviglioso...
1 commento:
Grande emozione in questa serata di natale nel vedere la vostra piccolina .TAnti Auguri di cuore e tanta felicità.
Emanuela in attesa di partire
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